fonte:Eurosport
I verdi irlandesi si presentano al Flaminio di Roma (ore 15.30) con gli stessi 22 giocatori che hanno battuto la Francia, dimostrando di essere in grande forma e di aver ritrovato i migliori O'Driscoll e O'Gara, da molti ormai dati per spacciati. Gli uomini più importanti saranno proprio quelli della mediana, con O'Leary e O'Gara pronti a punire la poca dimestichezza degli azzurri. L'Italia invece punterà nuovamente tutto su Mauro Bergamasco, stavolta schierato nella sua posizione ideale: da flanker vorrà dimostrare infatti di essere veramente lui e non la brutta copia vista solo per un tempo a Twickenham. Il numero nove andrà dunque sulle spalle di Griffen, mentre in apertura andrà Luke Mclean (Marcato è ko).
"Il nostro principale obiettivo sarà quello di non permettere all'Irlanda di prendere nei primi 20 minuti un vantaggio consistente nel punteggio - spiega alla vigilia capitan Parisse -. Se riusciremo a limitarli nel primo tempo credo che allora ce la potremo giocare. Quella di sabato scorso non deve essere una gara da prendere come riferimento - ha spiegato Parisse -. Dovremo rispettare il piano di gioco e tutto il gruppo ha molta fiducia in Griffen e McLean, che avranno in mano il quadro tattico della partita".
Nick Mallett ha chiesto ai suoi una "partita perfetta" per battere gli irlandesi: "Loro sono un team fortissimo - spiega il ct anglo-sudafricano - e hanno un'ottima linea dei trequarti e un grande attacco. Per questo tutti i miei giocatori dovranno placcare con intelligenza". Sembra inutile tornare sulla sciagurata scelta di Mauro Bergamasco a numero 9, ma Mallett ci tiene a puntualizzare: "Non è stato un buon esperimento, lo ammetto. Ho fatto un errore e me ne sono preso la responsabilità. Questa settimana puntiamo su Griffen e sulla sua grandissima esperienza". E speriamo che sia la scelta migliore, questa volta: non è una vittoria quella che chiedono i tifosi (ancora non osano tanto), ma almeno una prestazione di cuore e grinta. Per ricominciare a sognare o quantomeno a pensare positivo.
NON PERDETEVI LA DIRETTA SCRITTA DEL MATCH TRA ITALIA E IRLANDA: APPUNTAMENTO ALLE 15.30 DI DOMENICA!
Fare finalmente una buona partita, per dimenticare la brutta prestazione in Inghilterra, per risollevare il morale negli spogliatoi e soprattutto, per ricominciare a guardare con ottimisimo ad un Sei Nazioni 2009 che altrimenti sarebbe solamente un boccone troppo amaro da mandare giù: questi i dettami per l'Italia che si appresta ad affrontare l'Irlanda nel secondo turno del Torneo più importante d'Europa.
I verdi irlandesi si presentano al Flaminio di Roma (ore 15.30) con gli stessi 22 giocatori che hanno battuto la Francia, dimostrando di essere in grande forma e di aver ritrovato i migliori O'Driscoll e O'Gara, da molti ormai dati per spacciati. Gli uomini più importanti saranno proprio quelli della mediana, con O'Leary e O'Gara pronti a punire la poca dimestichezza degli azzurri. L'Italia invece punterà nuovamente tutto su Mauro Bergamasco, stavolta schierato nella sua posizione ideale: da flanker vorrà dimostrare infatti di essere veramente lui e non la brutta copia vista solo per un tempo a Twickenham. Il numero nove andrà dunque sulle spalle di Griffen, mentre in apertura andrà Luke Mclean (Marcato è ko).
"Il nostro principale obiettivo sarà quello di non permettere all'Irlanda di prendere nei primi 20 minuti un vantaggio consistente nel punteggio - spiega alla vigilia capitan Parisse -. Se riusciremo a limitarli nel primo tempo credo che allora ce la potremo giocare. Quella di sabato scorso non deve essere una gara da prendere come riferimento - ha spiegato Parisse -. Dovremo rispettare il piano di gioco e tutto il gruppo ha molta fiducia in Griffen e McLean, che avranno in mano il quadro tattico della partita".
Nick Mallett ha chiesto ai suoi una "partita perfetta" per battere gli irlandesi: "Loro sono un team fortissimo - spiega il ct anglo-sudafricano - e hanno un'ottima linea dei trequarti e un grande attacco. Per questo tutti i miei giocatori dovranno placcare con intelligenza". Sembra inutile tornare sulla sciagurata scelta di Mauro Bergamasco a numero 9, ma Mallett ci tiene a puntualizzare: "Non è stato un buon esperimento, lo ammetto. Ho fatto un errore e me ne sono preso la responsabilità. Questa settimana puntiamo su Griffen e sulla sua grandissima esperienza". E speriamo che sia la scelta migliore, questa volta: non è una vittoria quella che chiedono i tifosi (ancora non osano tanto), ma almeno una prestazione di cuore e grinta. Per ricominciare a sognare o quantomeno a pensare positivo.
NON PERDETEVI LA DIRETTA SCRITTA DEL MATCH TRA ITALIA E IRLANDA: APPUNTAMENTO ALLE 15.30 DI DOMENICA!
Davide Bighiani / Eurosport
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