Bene l'Italia, ma pesante la sconfitta contro l'Irlanda 38 - 9

Ottima la prestazione della Nazionale Italiana Rugby al Flaminio di Roma.
Il 15 rinnovato sembra aver rimesso a posto i problemi di gioco visti contro l'Inghilterra qualche giorno fa.
L'Italia oggi ha saputo sacrificarsi e spezzarsi la schiena rendendo il compito dell'Irlanda difficile.
Il punteggio è sicuramente pesante ma non rende giustizia ad un'Italia che ha placcato e difeso per gli interi 80 minuti, sotto 14 a 9 a fine del primo tempo, nel secondo incassa altre 3 mete portando il risultato finale sul 38 a 9 per i verdi di St. Patrick.

Grande soprattutto nel primo tempo la prestazione dell'esordiente McLean, 21enne apertura del Viadana, realizzatore degli unici 9 punti presenti nel tabellino.
Illuminante il ritrovato Griffen che guida bene la sua la sua mischia e si lascia andare a qualche iniziativa personale. “ Spero di vestire la maglia azzurra anche nella prossima partita “ dice Paul “ e di avere un po' più di gambe, l'età si sente.” Emblematico in merito il calcio di Groffen a fine partita che non riesce a raggiungere la linea di touche.

Nel secondo tempo, comunque, l'impressione è che tutta la squadra abbia perso di tono e di concentrazione, incassando ben 2 mete per “ leggerezze “ ; una palla rubata di O'Driscoll e la rimessa laterale veloce inventata dagli irlandesi.
Niente da togliere comunque ad un'Irlanda che scende in campo determinata, e rilancia la propria corse allo Slam, suda, placca e attacca per tutta la partita.
Soffre un po' in mischia ma padroneggia nelle touche. Come al solito concreti O'Gara ed O'Driscoll che insieme al mediano n°9 O'Leary sono tra i migliori in campo

Emozionanti le due azioni difensive degli azzurri che hanno costretto gli irlandesi a 20 fasi di attacco, in una delle due, durante il primo tempo è nata la meta di Bowe

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